I LAICI E LE SUORE BATTISTINE. CARISMA PARTECIPATO
I. VIVERE LA FEDE
CRISTIANA
1. La
vocazione dei laici secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica
898 « Per
loro vocazione è proprio dei laici cercare il regno di Dio trattando le cose
temporali e ordinandole secondo Dio. [...]
».435
899 L'iniziativa dei
cristiani laici è particolarmente necessaria quando si tratta di scoprire, di
ideare mezzi per permeare delle esigenze della dottrina e della vita cristiana
le realtà sociali, politiche ed economiche. Questa iniziativa è un elemento
normale della vita della Chiesa:
« I fedeli laici
si trovano sulla linea più avanzata della vita della Chiesa; grazie a loro, la
Chiesa è il principio vitale della società. Per questo essi soprattutto devono
avere una coscienza sempre più chiara non soltanto di appartenere alla Chiesa,
ma di essere la Chiesa, cioè la comunità dei fedeli sulla terra sotto la guida
dell'unico capo, il Papa, e dei Vescovi in comunione con lui. Essi sono la
Chiesa ».436
900 I
laici, come tutti i fedeli, in virtù del Battesimo e della Confermazione,
ricevono da Dio l'incarico dell'apostolato; pertanto hanno l'obbligo e godono
del diritto, individualmente o riuniti in associazioni, di impegnarsi affinché
il messaggio divino della salvezza sia conosciuto e accolto da tutti gli uomini
e su tutta la terra; tale obbligo è ancora più pressante nei casi in cui solo
per mezzo loro gli uomini possono ascoltare il Vangelo e conoscere Cristo. [...]
437
2. La
partecipazione dei laici all'ufficio sacerdotale di Cristo
909 «
Inoltre i laici, anche mettendo in comune la loro forza, risanino le
istituzioni e le condizioni di vita del mondo, [...], favoriscano l'esercizio
delle virtù. [...]».454
910 « I
laici [...] possono anche sentirsi chiamati o essere chiamati a collaborare con
i loro Pastori nel servizio della comunità ecclesiale, per la crescita e la
vitalità della medesima, esercitando ministeri diversissimi, secondo la grazia
e i carismi che il Signore vorrà loro dispensare ».455
913 «
Così ogni laico, in ragione degli stessi doni ricevuti, è un testimone e
insieme uno strumento vivo della missione della Chiesa stessa "secondo la
misura del dono di Cristo" (Ef 4,7) ».464
II . LA
PARTECIPAZIONE AL CARISMA BATTISTINO
Sono tanti i Laici che, nelle
diverse parti del mondo battistino, si impegnano nello studio e nella conoscenza
della vita e missione del nostro amato Fondatore, il Beato Alfonso Maria Fusco,
interiorizzando aspetti della spiritualità Battistina e offrendosi per assumere
accanto alle Suore, il dinamismo delle opere: Preghiere, Evangelizzazione
e Apostolato, secondo la loro
disponibilità.
Il risultato è la crescita di una
Famiglia Religiosa allargata, dove il bene si moltiplica nelle varie direzioni,
favorendo l’incontro con Gesù Nazareno e la conseguente trasformazione di vita
che Egli ci propone.
Questa comunione di vita ci porta
a testimoniare più concretamente la Fede Cristiana e, seguendo i passi del
Nazareno, a partecipare attivamente nella costruzione di un mondo di giustizia
e di pace.